Quando si parla di Magia e di rituali si incontra spesso il termine cerchio magico, vediamo di cosa si tratta, come si realizza e a cosa serve.
Cerchio magico esoterismo
Il cerchio magico è un rituale altamente praticato nella magia cerimoniale, ad esempio nella magia salomonica, le sue origini sono molto antiche, veniva infatti già praticata nel periodo a cavallo tra Medioevo e Rinascimento.
In ambito ritualistico, il Cerchio magico è volto a creare attorno al praticante di magia uno spazio nel quale vengono richiamate le energie che occorrono per la realizzazione dell’incantesimo o del rituale. Si tratta di una forma di protezione, atta a tenere fuori le eventuali energie negative ma anche a contenere eventuali energie manifestatesi dal rituale.
Il cerchio è quindi uno spazio sacro, privato e protetto, all’interno del quale si possono compiere rituali, e altre pratiche spirituali. Le energie in esse contenute favoriranno il buon esito dell’incantesimo.
La forma del cerchio magico, che simboleggia armonia e perfezione, attinge alla figura geometrica che rappresenta la pienezza, la continuità e la ciclicità.
Perché creare il cerchio magico
Definire uno spazio dove poter eseguire un rituale o dove fare meditazione è importantissimo sia per proteggersi dalle energie negative che per entrare nello stato mentale adatto.
Come creare un Cerchio magico
Il cerchio magico, quando ci si trova all’aperto, può essere “tracciato” già dalla natura, ci sono cerchi di alberi che rappresentano degli ottimi cerchi magici in grado di amplificare le energie. Nel momento in cui si deve eseguire un rituale in casa, o si deve meditare, si può creare un cerchio magico. Lo si può tracciare utilizzando del sale o delle candele o delle pietre.
Per tracciare il cerchio può essere utilizzato anche un athame, il pugnale cerimoniale Wicca. Ma si può anche tracciare un cerchio magico ideale camminando in senso orario e, nel frattempo, recitando una formula o segnandone i confini con la punta della bacchetta magica.
E’ importante, prima di creare il cerchio magico, di purificare la zona con dell’incenso o facendo l’atto di spazzare terra (ma senza realmente toccare terra) con una scopa di saggina.
La formula da recitare quando si traccia un cerchio magico si chiama formula di apertura, le formule di apertura non sono tutte uguali, è a discrezione del praticante recitare la formula che ritiene più appropriata. Eccone un esempio
Formula di apertura cerchio
“Io ti evoco grande Cerchio di potere, che tu sia contenitore di pace, amore e giustizia.
Aiutami in questa consacrazione che io faccio nel nome della Vergine, della Madre e dell’Anziana.
Al di sopra e al di sotto questo cerchio è sigillato. Che faccia da porta tra i nostri due mondi, dandomi il potere richiesto.
Tutto ciò che può danneggiarmi rimanga all’esterno, quello che può darmi serenità ed equilibrio sia il benvenuto!”
Formula di chiusura cerchio
Quando si chiude il cerchio occorre tracciare il Cerchio in senso antiorario partendo da nord
“Questo cerchio è aperto e mai spezzato.
In pace ci siamo incontrati e in pace ci salutiamo, felici perché presto ci vedremo ancora”
Invocazione dei Guardiani
Dopo la tracciatura del Cerchio magico, occorre invocare gli spiriti elementari che presiedono le quattro direzioni, nord, oriente, sud, occidente. Ad ognuno di loro è associato uno specifico campo ed emozione
Dal cuore della notte invoco i guardiani delle torri del nord, i poteri della madre della terra,ascoltateci!
Dal cuore della notte invoco i guardiani delle torri dell’est i poteri dell’aria e dell’invenzione,ascoltateci!
Nel cuore della notte invoco i guardiani delle torri del sud, i poteri del fuoco e dei sensi,ascoltateci!
Dal cuore della notte invoco i guardiani delle torri dell’ ovest i poteri dell’acqua e dell’intuizione,ascoltateci!
Il cerchio rappresenta una sorta di luogo protetto dove potrete entrare ogni volta che sentirete il bisogno o che avrete la necessità di varcare il confine.
Cerchio magico per rituali
Ci sono naturalmente diversi cerchi magici in base alla scuola esoterica corrispondente. Per quanto riguarda la pratica dei riti salomonici personalmente il cerchio di protezione utilizzabile segue questi precetti.
Intorno al cerchio c’è la presenza della sigla YHWH ovvero Tetragramma.
Adonai – Mio Signore
AHIH – Io sono
AGLA, acronimo di Atah Gibor Le-olam Adonai, che significa “Tu sei grande nei secoli dei secoli mio signore”.
Altra cosa importante sono la posizione degli Arcangeli custodi nei quattro punti cardinali:
Raphael a est, Michael a sud, Gavriel a ovest e Uriel a nord.
Con la posizione dell’altare/magus al centro ritengo che questa struttura sua sufficiente come protezione.
Infine, ritengo che ci siano moltissimi modi di fare un cerchio magico rituale, bisogna tenere a mente il principio di protezione, lavorare in un ambiente che possa essere pulito con tutti i criteri e che non corrisponda, ad esempio, alla stanza in cui dormite. Una semplice camminata circolare, in senso orario, può funzionare tanto quanto altri sistemi più complessi, l’importante è identificare i “guardiani” ovvero le forze che chiamiamo a difendere il nostro spazio. Siano essi elementi, angeli, demoni, è assolutamente indifferente se ciò risuona con il nostro modo di ritualizzare.
